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Maria è incinta e non dello spirito santo

Maria è incinta e non dello spirito santo

Maria è incinta e non dello spirito santo, ancora prima di diventare madre è di nuovo single, ironizziamo sulla situazione per poi passare a delle domande non facili nella loro semplicità. Un’intervista che vuol superare i pregiudizi e le paure, senza scindere la femmina dalla donna, la ragazza dalla madre. Una serena discussione che lascia poco spazio alle incertezze del futuro, di una futura mamma single.

Come ti stai sentendo fisicamente e emotivamente in questa fase della gravidanza?

“Fisicamente riesco ancora a fare tutto ciò che facevo prima, dall’attività sportiva al lavoro, le mie abitudini non sono molto cambiate finora. Emotivamente combatto con gli sbalzi d’umore e comincio ad avere difficoltà a mantenere la concentrazione per troppo tempo, ma penso sia una cosa del tutto normale.”

Stai pensando a come organizzare tutto per l’arrivo del bambino?

“Non sono una persona abituata a chiedere e sono sempre riuscita ad autogestirmi. Anche in questo periodo così delicato non sento di avere bisogni particolari, qualora ci fossero comunque non esiterei a chiedere supporto. Ci sono molte cose ancora da organizzare e preparare e fortunatamente ho una schiera di amici e parenti pronti a consigliarmi e qualora fosse necessario ad aiutarmi, sono stati tutti sinceramente felici per me ed entusiasti dell’arrivo di un nuovo membro nella famiglia.”

Quali sono le tue aspettative o piani per il futuro dopo la nascita del tuo bambino?

“Porterò sicuramente avanti i miei progetti, ma in modo più responsabile. Essere mamma sarà sicuramente molto impegnativo, sono consapevole che è un lavoro h24 e senza giorni di riposo, ma non penso che precluda l’ambizione di un lavoro più appagante, la possibilità di un titolo di studio o semplicemente il desiderio di essere donna.”

Hai considerato di cercare supporto professionale o di partecipare a un gruppo di sostegno per future madri single?

“Purtroppo un uomo in casa spesso è più d’intralcio che d’aiuto, per questo ci sono gruppi di sostegno pubblici e privati accessibili a tutte le mamme, sia single che non, composti da professionisti pronti a offrire supporto di ogni tipo e a dare consigli mirati per affrontare al meglio tutte le fasi della gravidanza e della crescita del bambino, con il padre ho già parlato e penso che ognuno debba fare ciò che si sente, senza costrizioni o obblighi di nessun tipo.”

Come vivi il cambiamento del tuo corpo e come percepisci la tua femminilità in questo momento speciale?

“Onestamente in questo momento non mi sento molto femminile, il girovita si allarga, la cellulite si fa più evidente, le caviglie si gonfiano, i movimenti diventano più goffi e i vestiti si fanno più stretti, però si sa siamo sempre poco clementi con noi stessi. Probabilmente il resto del mondo mi vede come mi ha sempre visto, al momento la percezione di me stessa non è diversa da come lo era prima, il peso sulla bilancia aumenta, ma visivamente non sto cambiando come mi aspettavo o come mi hanno detto gli altri.”

Ci salutiamo come se avessimo parlato senza peli sulla lingua, senza pesi sullo stomaco, accettando gli eventi, ho imparato sicuramente che il problema può diventare un’ opportunità per dimostrare di essere più capaci di quanto pensiamo nonostante tutto e tutti.